21 Dicembre 2021

Il Consorzio Agrario di Parma presenta il Calendario 2022

Con grande piacere, oggi presentiamo un’altra novità editoriale con l’auspicio che possa ricevere il vostro gradimento e che speriamo vi accompagni nell’arco di un intero anno, con il Consorzio Agrario di Parma impegnato ad affrontare un 2022 all’insegna dell’innovazione, della qualità dei servizi alle imprese e della “guida” nella fase della transizione ecologica.

Il “Calendario 2022”, fa attraversare mese per mese “legandolo” con parole chiave che ci è sembrato essere un ideale filo conduttore a tessere la tela della nostra “mission” aziendale.

Partendo da un tema “culturale” che per noi non è solo impegno nella formazione, ma significa pure cultura d’impresa, attenzione anche nei particolari al rapporto con i Soci, sostegno ad iniziative che solo apparentemente sono collaterali ma che invece rappresentano parte importante nel futuro della nostra struttura consortile.

Il richiamo è anche al ruolo che la nostra città capoluogo di provincia, Parma, ha avuto nel suo essere investita quale capitale della Cultura Italiana per il 2020+21, fatto storico che lascia come eredità la responsabilità di confermare quanto di “eccellente” si realizza nel territorio, nel quale il Cap ritiene a buon diritto di aver dato e poter ancora dare il proprio contributo.

E quindi, la presenza del Consorzio alla posa della prima pietra dell’Edificio 1 dell’Area Food del Campus Parco Area delle Scienze dell’Ateneo cittadino ha un valore più che simbolico.

Filo diretto con il mondo dell’istruzione ma anche “ponte” tra produttore e consumatore: il rafforzamento della presenza fissa, ogni mercoledì, di un’area attrezzata per i produttori agricoli dedicata alla vendita delle proprie produzioni “a Km 0” è già una prima testimonianza del processo di accompagnamento nella fase della cosiddetta transizione ecologica. Lo sviluppo di uno stile di consumo che privilegi i prodotti da filiera corta, grazie alla rete di vendita di Campagna Amica, è un concreto segnale di attenzione ai temi di tutela ambientale e di sostenibilità economica, sociale ed occupazionale. Sostenere il tessuto produttivo del territorio è un altro elemento insito nella “mission” del Cap, senza contare la ricaduta positiva in termini di sviluppo delle potenzialità legate a buone pratiche di economia circolare intese in senso più ampio.

A quest’ultimo elemento si lega profondamente il sostegno alla ricerca, investimento da sempre nella mission del Consorzio finalizzato sia al miglioramento della qualità delle produzioni e sia alla miglior tutela di un intero ecosistema.

Altre parole d’ordine di questi mesi saranno, oltre alla transizione ecologica ed alla sostenibilità, la digitalizzazione e l’innovazione continua, che per noi significa soprattutto mettere la nostra esperienza al servizio di un’agricoltura responsabile, “etica”, mirata al migliore utilizzo dei dati e delle conoscenze acquisite, sia per le coltivazioni che per il patrimonio zootecnico, destinatario quest’ultimo di una particolare attenzione al tema del benessere animale e dell’impiego di materie prime nell’alimentazione non-Ogm. Benessere degli animali, degli agricoltori ed allevatori ma anche dei consumatori: la strategia “One-Health”, una salute unica per tutti, si compie chiudendo questo cerchio virtuoso.

La transizione ecologica, evidentemente, va di pari passo con una aumentata consapevolezza di salvaguardia della natura in tutti i suoi elementi, sia strutturali sia legati alle migliori condizioni riservate agli esseri viventi che in essa interagiscono. Le nostre scelte mirate nell’utilizzo di tecnologie al servizio dell’ambiente ottengono il duplice risultato del monitoraggio continuo e della razionalizzazione delle risorse economiche.

Il passaggio graduale da fonti energetiche non rinnovabili ad altre forme è una delle sfide più suggestive per l’immediato futuro, ma il Consorzio Agrario già c’è, come dimostra la consegna nell’anno appena trascorso del primo carro miscelatore completamente elettrico.

Scelte “green” in campo ma anche a tavola: il monitoraggio continua anche nei Magazzini Generali di stagionatura del Parmigiano Reggiano, per far sì che il nostro “re dei formaggi” continui a rappresentare un campione assoluto sia in termini di qualità che di sostenibilità.

Nuovi servizi alle imprese ed ai clienti, come testimonia il lancio della prima applicazione mobile in campo assicurativo, un modo per dare certezze in un mondo che ha assolutamente bisogno di poter programmare il proprio futuro con tranquillità.

Ed allora, in conclusione, vi lasciamo sfogliare il nostro calendario 2022, con l’augurio che siano dodici mesi ricchi di soddisfazioni e risultati! CALENDARIO 2022 CAP

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