Dalle analisi del terreno provenienti da tutta la provincia di Parma si deduce come sempre più spesso vengano ad essere carenti alcuni elementi importanti per le coltivazioni
Il potassio e il fosforo, per esempio, sono presenti in quantità rilevanti ma non sempre in forme assimilabili dalle coltivazioni
Nel mais si tende ad apportare molte unità di azoto tralasciando tutti gli altri elementi
Tornare ad effettuare la concimazione di fondo con concimi ternari diventa quindi sempre più importante per evitare di asportare continuamente elementi essenziali nel terreno che lo porta ad un progressivo impoverimento
I problemi produttivi e qualitativi del mais dipendono da una serie di fattori:
Fornendo tutti gli elementi necessari, il mais cresce nelle migliori condizioni nutrizionali e si riduce uno dei principali fattori di stress
Per questo, il consiglio è quello di concimare con un ternario con potassa da cloruro:
La frazione azotata può essere somministrata sempre prima della semina con:
N-Goo 40 è un azotato a lenta cessione con inibitore e zolfo al suo interno. E’ grazie a queste caratteristiche che può essere distribuito in pre-semina senza perdite di azoto per dilavamento. Con un unico passaggio si riducono gli interventi nel campo con miglioramenti sul compattamento del terreno e un risparmio in termini economici
Per ridurre gli stress biotici e contemporaneamente avere un effetto starter significativo consigliamo:
Teflustar è un geo-disinfestante a base di Teflutrin puro (0,2 gr) che contiene anche un binario al suo interno NP 10.41 che va somministrato con micro-granulatore all’atto della semina
Teflustar dunque protegge il mais dagli insetti terricoli e, grazie ad un fosforo altamente solubile, facilita lo sviluppo iniziale del mais
Il controllo della popolazione di mosche con parassitoidi è una realtà sostenibile
La coltivazione della barbabietola da zucchero nella provincia di Parma riparte con la ricerca