04 Marzo 2019

Mais: concimare bene per raccogliere meglio

La concimazione del mais è uno degli elementi fondamentali che determinano la produzione e la qualità finale

Dalle analisi del terreno provenienti da tutta la provincia di Parma si deduce come sempre più spesso vengano ad essere carenti alcuni elementi importanti per le coltivazioni

Il potassio e il fosforo, per esempio, sono presenti in quantità rilevanti ma non sempre in forme assimilabili dalle coltivazioni

Nel mais si tende ad apportare molte unità di azoto tralasciando tutti gli altri elementi

Tornare ad effettuare la concimazione di fondo con concimi ternari diventa quindi sempre più importante per evitare di asportare continuamente elementi essenziali nel terreno che lo porta ad un progressivo impoverimento

I problemi produttivi e qualitativi del mais dipendono da una serie di fattori:

  • Climatici: influiscono sulla temperatura del terreno durante la germinazione e sulle escursioni termiche notturne che facilitano la crescita della pianta
  • Idrici: la disponibilità idrica è fondamentale per una corretta vigoria della pianta e facilita l’assimilazione dei nutrienti
  • Nutrizionali: apportare tutti i nutrienti al mais permette una florida crescita in tutte le fasi di sviluppo
  • Biotici: l’attacco di patogeni, quali Piralide, Diabrotica od Elateridi, può causare danni quantitativi e qualitativi della granella e facilitare l’ingresso di funghi che portano ad un innalzamento delle aflatossine

Fornendo tutti gli elementi necessari, il mais cresce nelle migliori condizioni nutrizionali e si riduce uno dei principali fattori di stress

Per questo, il consiglio è quello di concimare con un ternario con potassa da cloruro:

NPK 13.5.20 a 4-5 q.li/ha di fondo

La frazione azotata  può essere somministrata sempre prima della semina con:

N-Goo 40 a 6 q.li/ha

N-Goo  40 è un azotato a lenta cessione con inibitore e zolfo al suo interno. E’ grazie a queste caratteristiche che può essere distribuito in pre-semina senza perdite di azoto per dilavamento. Con un unico passaggio si riducono gli interventi nel campo con miglioramenti sul compattamento del terreno e un risparmio in termini economici

Per ridurre gli stress biotici e contemporaneamente avere un effetto starter significativo consigliamo:

Teflustar a 30-40 kg/ha

Teflustar è un geo-disinfestante a base di Teflutrin puro (0,2 gr) che contiene anche un binario al suo interno NP 10.41 che va somministrato con micro-granulatore all’atto della semina

Teflustar dunque protegge il mais dagli insetti terricoli e, grazie ad un fosforo altamente solubile, facilita lo sviluppo iniziale del mais

 

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