Le principali infestanti da combattere nel pomodoro possono essere sia dicotiledoni che graminacee
Tra le dicotiledoni più ricorrenti troviamo la più difficile da controllare per affinità filogenetica che è l’erba morella (Solanum nigrum). Possiamo trovare anche: amaranto (Amarnthus spp.), farinello comune (Chenopodium album), correggiola (Polygonum aviculare), vilucchio (Convolvolus arvensis), senape selvatica (Sinapsis arvensis), nappolo (Xanthium spp.), poligono convolvolo (Fallopia convolvolus), cencio molle (Abutilon spp.)
Anche le infestanti graminacee non sono da sottovalutare e tra queste le più comuni sono il giavone comune (Echinochloa crus-galli), il pabbio (Setaria spp.), scagliola (Phalaris spp.)
La presenza di infestanti nelle coltivazioni determina una competizione per acqua, nutrienti e luce che sono i fattori fondamentali per l’ottimale sviluppo della pianta
Nel pomodoro, la presenza delle infestanti porta ad una perdita più o meno grave in termini di crescita delle piante che porta ad una diminuzione anche sostanziale della produzione del pomodoro in termini quantitativi (minore calibro e perso medio delle bacche) e qualitativi (contenuto inferiore di zuccheri)
Per cercare di ridurre questi problemi consigliamo un diserbo di pre-trapianto del pomodoro utilizzando una miscela completa:
Il diserbo è bene effettuarlo 10-15 giorni prima del trapianto delle piantine e, come tutti i diserbi residuali, è opportuno che si verifichi una pioggia dopo la distribuzione per poter attivare al meglio la miscela
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